mercoledì 24 settembre 2014

LA DROGA DEL SECOLO: DOLCETTI AL COCCO

Questi dolcetti, parola mia, sono drogati! Per fortuna il supermercato ha terminato il cocco grattugiato, altrimenti avrei continuato a sfornarli tutti i giorni... mi sa che la prossima volta faccio prima e decuplico le dosi.
Bando alle ciance, non mi dilungherò ulteriormente per darvi la possibilità di andare subito a comprare gli ingredienti e mettervi al lavoro. CORRETEEEE!

TEMPO mezz'ora
DIFFICOLTA' non fatemi ridere, assolutamente nessuna
INGREDIENTI per 20 biscottini 
100 gr di zucchero bianco
80 gr di zucchero di canna
170 gr di cocco frattugiato disidratato 
40 gr di farina GF 
2 uova
1 cucchiaio di latte
1 pizzico di sale

Riscalda il forno a 160 gradi con la funzione ventilata. Se hai un buon robot da cucina frulla gli zuccheri insieme in modo da rendere lo zucchero di canna più fino. Mescola bene tutti gli ingredienti. Con le mani bagnate forma dei dischetti o delle pallette che andrai a ricoprire di farina di cocco. Posiziona i biscottini sulla placca da forno coperta da carta forno. Cuoci per 20 minuti, a fine cottura devono risultare dorati. 
P.S. Non fatemi causa se tra un mese sarete obesi, io vi ho avvertito!

lunedì 22 settembre 2014

SAMBOL E ROTI AL COCCO (POL)

Questo meraviglioso piatto viene mangiato quasi tutti i giorni nello Sri Lanka, soprattutto per colazione. Io l'ho mangiato la prima volta a casa di una signora che in quattro e quattr'otto ha raccolto il cocco, lo ha grattato, lo ha mischiato con altri ingredienti, lo ha cucinato e, nell'arco di mezz'ora, ha portato a tavola questa meraviglia di gusti esplosivi... 
Ecco, ora bisogna dire la verità. Nel raccontare una storia uno usa i codici noti a tutto il mondo "moderno" ed occidentale, qui la storia era vagamente diversa, quindi è giusto che io la racconti con i termini giusti: io l'ho mangiato la prima volta nella capanna fatta di fango di una giovane donna, che a noi in realtà sembrava un'adulta, che in quattro e quattr'otto ha raccolto il cocco, lo ha grattato con uno strano arnese affilatissimo che teneva stretto tra i piedi, lo ha mischiato con altri ingredienti coltivati da lei in una ciotola rudimentale, lo ha cotto su un fuoco di legna acceso sopra un piano cucina fatto anch'esso di fango e, nell'arco di mezz'ora, ha portato tra le nostre mani, visto che il tavolo non lo aveva, questa meraviglia di gusti esplosivi. Capirete che sono particolarmente legata a questo piatto non solo per la bontà ma, soprattutto, per le sensazioni e i ricordi che mi evoca.

TEMPO 45 minuti
DIFFICOLTA' evidentemente nessuna
INGREDIENTI
per il POL SAMBOL
1/2 noce di cocco 
1 cipolla rossa
1 lime
1 peperoncino fresco
sale

per il POL ROTI
1 tazza di farina GF integrale
1 tazza di farina GF per pane e pizza
1 tazza di cocco grattugiato
acqua
sale

Se hai poco tempo ti conviene preparare prima l'impasto del pol roti. In una ciotola (o con la planetaria) impasta le farine con il cocco grattugiato, il sale e l'acqua quanto basta per formare un impasto morbido tipo quello per la pizza. Lavoralo per 5/7 minuti poi avvolgi la palla nella pellicola e lasciala riposare a temperatura ambiente per un quarto d'ora. Intanto prepara il pol sambol frullando finemente la polpa di cocco con la cipolla, il peperoncino, il succo di lime e il sale. Prendi la pasta riposata e dividila in palline di circa 5 cm di diametro, ungile e spianale fino a formare delle frittelle basse. Cuocile su una padella antiaderente girandole non appena diventano colorite. 
Quando tutto sarà pronto potrai mangiare il sambol prendendolo con un pezzetto di roti.

giovedì 18 settembre 2014

BACCALA' SUGNOSO AL POMODORETTO

Di base il pesce (come la mozzarella) lo trovo inutile, insapore e abbastanza stupido come cibo. A me piacciono i sapori forti, complessi e con una buona struttura, quindi, se devo proprio cucinare il pesce, lo pasticcio molto o lo friggo. Sono andata al mercato e mi sono lasciata affascinare da questo bellissimo filetto di baccalà dalle sembianze perfette. Ho pensato che non avrei avuto resti puzzolenti nella spazzatura o spine microscopiche infilate nelle tonsille, quindi l'ho comprato e cucinato immediatamente. 
Non è che questa sia una ricetta innovativa, è solo un classico pesce al pomodoro.

TEMPO mezz'ora
DIFFICOLTA' bassa
INGREDIENTI per 4 persone munite di una bella fetta di pane GF x la scarpetta
1 filetto di baccalà bello come il mio
500 gr di pomodorini saporiti
1 spicchio di aglio
1 cipolla piccola
2 cucchiai di capperi sotto sale
prezzemolo
olio e.v.o.
pepe o peperoncino
In una grande padella dai bordi alti fai soffriggere nell'olio la cipolla affettata e lo spicchio di aglio schiacciato. Dopo qualche minuto aggiungi i pomodori frullati o spezzettati finemente, i capperi sciacquati, il prezzemolo e il peperoncino. Fai restringere i sughetto. Nel frattempo sciacqua bene il baccalà eliminando le spine con una pinzetta e taglialo a tocchi di circa 5 cm per lato. Metti il baccalà nel sugo e cuoci per 5 minuti coperto, poi giralo e continua la cottura per altri 3/5 minuti. Non mettere il sale, mi raccomando!

lunedì 15 settembre 2014

BROWNIES AGLI ANACARDI (TANTO LA PROVA COSTUME E' LONTANA)

Ma vi siete mai chiesti come nascono gli anacardi? Io pensavo nascessero sotto terra come le noccioline (nascono sotto terra?)... Gli anacardi invece sono dei semi che si trovano nella parte apicale di un grosso frutto di colore rosso arancio. E’ un frutto secco ricco di fibre, Omega-3 e Omega-5, potassio, fosforo, magnesio, zinco, rame e selenio. Ha inoltre un alto contenuto di vitamina C, B1, B2 e B5. 
Che donna, che cultura infinita mi sono fatta nello Sri Lanka! Ho imparato questa ricetta e ho scoperto pure che se li compri lì, direttamente negli spacci delle piantagioni, costano tanto, quasi come qui in Italia, quindi non lamentiamoci!
Sezione botaniculturaleconomica terminata. Inizio parte mangereccia: con questo frutto suuuuper utile per l'organismo, ma non per la ciccia, io ho fatto dei brownies suuuuper buoni ma suuuuuuper calorici. Per fortuna la prova costume è alle passata e la prossima è ben lontana.

TEMPO  1 oretta o poco meno
DIFFICOLTA' bassa
INGREDIENTI
150 gr di farina Gluten Free
150gr di zucchero bianco
100 gr di zucchero di canna
175 gr di burro
3 uova
250 g di cioccolato fondente
100 gr di anacardi
1 stecca di vaniglia
1 pizzico di sale
 
Fai sciogliere a bagno maria il burro con il cioccolato. Nel frattempo tosta leggermente gli anacardi su una padellina antiadarente. Monta le uova con lo zucchero fino a quando diventano spumose. Quando il cioccolato sciolto con il burro diventa tiepido uniscilo con delicatezza alle uova sbattute con lo zucchero. Aggiungi la farina con un pizzico di sale e i semi del baccello di vaniglia. Unisci per ultimi gli anacardi mescolando sempre delicatamente.  Versa l'impasto in una teglia quadrata precedentemente unta con il burro e spolverizzata con la farina. Cuoci in forno a 170 gradi per 35 minuti. Taglia i brownies a rettangoli e spolverizzali con dello zucchero a velo




martedì 9 settembre 2014

RIPORTANDO LO SRI LANKA A CASA: RISO FRITTO

Eccomi qui, finalmente (ma per chi e per cosa finalmente???) sono tornata a casa, alla mia vita, alla mia cucina, al mio mercato, alle mie cose... Che noia, in realtà preferivo gli hotel, i giorni tutti diversi, la cucina degli altri, i mercati sconosciuti e le 4 cose che mi sono portata in valigia, comunque...
Quest'estate siamo stati 20 giorni nello Sri Lanka, è stato un viaggio stupendo, perfetto, indimenticabile. Banalissimamente mi vedo costretta a dire che ci abbiamo lasciato il cuore, ma è la verità. Siamo rimasti rapiti dai sorrisi delle persone, dai colori, dai profumi, dalla luce e dalle ombre... Ok che noia davvero! Veniamo alla ricetta del piatto che Clementina ha assaggiato in tutte le salse: il riso fritto. Oggi l'ho preparato con le uova perché non avevo molto nel frigo.

TEMPO mezz'ora
DIFFICOLTA' bassa
INGREDIENTI per 4 persone
400 gr di riso basmati cotto al dente (quello che ho usato io è un semplice riso parboiled)
1 cipolla
1 spicchio di aglio
4 cipollotti freschi (con pure le foglie verdi) o 1/2 porro
3 carote
3 zucchine
1 pezzo di zenzero fresco di circa 5 cm
3 uova
5 cucchiai di salsa di soia senza glutine
5 foglie di curry (sono un po' difficili da reperire ma non sono indispensabili)
pepe nero grattugiato al momento
2 cucchai di ghee o di burro 
olio di semi 
sale
peperoncino (facoltativo)
 
Prima di tutto cuocete (non scuocete!) il riso basmati, se lo sapete fare in pentola tipo pilaf è meglio, altrimenti cuocetelo normalmente (io non sono una gran cuocitrice di riso basmati, quindi non vi posso dare nessuna dritta). In una grossa padella dai bordi alti fate rosolare nel ghee e olio la cipolla affettata finemente, l'aglio schiacciato, lo zenzero grattugiato e le foglie di curry (e il peperoncino se vi piace). Appena la cipolla sarà appassita unite le carote e le zucchine grattugiate grossolanamente e i cipollotti (o il porro) affettati. Rosolate a fuoco alto per pochi minuti, lasciando le verdure croccantelle. Salate. Nel frattempo in una padellina preparate delle uova strapazzate. Unite il riso e le uova alle verdure e amalgamate il tutto aggiungendo la salsa di soia e il pepe. Fate soffriggere a fuoco alto per altri 3 minuti e servite.
Et voilà, con questo facilissimo piatto avrete in casa un po' di odore dello Sri Lanka (areare il locale prima di soggiornarvi) e pure il suo sapore.