Dire che adoro il fegato è assolutamante riduttivo. Io ucciderei (un'oca) per un fegato intero da mangiare a morsi. Si, lo so, sono incivile, sono un'assassina sanguinaria, sono un mostro... il problema è che so benissimo come viene prodotto il fegato d'oca e conosco a menadito le modalità di ingrassamento... ma non ci posso fare nulla, mi piace e, se posso, lo mangio (divoro è il termine appropriato, ma l'immagine non si addice ad una signora)!
Ora qui stiamo parlando del cugino sfigato dell'oca, che però ha anch'esso un fegato che non è niente male. I fegatini di pollo di una volta (si perchè io mi facevo il paté pure da piccola) erano la metà di quelli di oggi, forse hanno trovato il modo di ingrassarli con alchimie strane che, vale pure per questo pennuto, sinceramente non mi interessa sapere, così come non mi interessa sapere se una cena a base di crostini caldi con sopra questa meraviglia mi farà male oltre che mandarmi direttamente all'inferno.
Evvaicoltangooooo!
TEMPO mezz'oretta
INGREDIENTI per circa 6 assassini
300 gr di fegatini di pollo freschi e puliti
1 carota
1 costa di sedano
1 cipolla piccola
5 filetti di acciuga sott'olio
1 cucchiaio di capperi
mezzo bicchiere di vino bianco
qualche fogliolina di prezzemolo (facoltativo)
burro
olio e.v.o
sale e pepe
In una padella antiaderente fai rosolare in olio e burro la carota, la cipolla e il sedano tritati finemente. Aggiungi i fegatini tagliati grossolanamente, lascia qualche minuto a rosolare e poi sfuma con il vino bianco. Aggiungi i capperi, il prezzemolo, le acciughe e lascia cuocere coperto per una decina di minuti. Frulla tutto fino alla consistenza desiderata, assaggia e aggiusta di sale e di pepe. Servi il paté con delle fettine di pane leggermente abbrustolite.
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