sabato 21 dicembre 2013

BOCCONCINI DI VITELLO AL MARSALA

Innanzi tutto le mie scuse al povero vitello che si è immolato e i miei complimenti perché è morto per una buonissima causa...
Comunque è la prima ed ultima volta che compro del vitello, mi è davvero dispiaciuto per lui.
Comunque... ecco la triste ricetta.

INGREDIENTI per 4 assassini consapevoli:
500 gr di bocconcini di povero vitello (meglio se bio)
2 bicchieri di Marsala secco
5 cucchiaiate di farina gluten free
olio e. v. o.
sale e pepe

Pulisci i bocconcini di vitello e tagliali nella misura desiderata. infarinali con la farina gluten free. In una padella antiaderente scalda l'olio e buttaci dentro i bocconcini. Lascia rosolare per circa 7 minuti a fuoco vivo.
Appena sono ben rosolati aggiungi il sale, il pepe e il Marsala. Copri con il coperchio e fai cuocere a fuoco basso per una decina di minuti a seconda della grandezza dei bocconcini. Mescola di tanto in tanto. Si creerà una stupenda cremina da leccarsi i baffi

PACCHERI ALLA GRICIA

Beh non ho avuto il tempo di assemblare il piatto per la foto... il pacchero alla GRISCIA (come se dice a Roma) è stato attaccato dalle cavallette... questa foto è pure venuta mossa perchè mi spintonavano da dietro dei barbari inferociti che reclamavano il rancio.
Ci sono solo 2 trucchi da sapere per fare una buona gricia senza glutine: prima di tutto la pasta deve bollire in tantissima acqua, almeno 1 lt/1,5 lt per ogni etto di pasta, va girata poco e delicatamente con un cucchiaio di legno e il bollore deve essere lievissimo, solo in questo modo non sbatte contro le pareti della pentola e non si rompe; il secondo trucchetto, che si deve usare pure per la pasta normale, è di aggiungere a fine cottura, al momento della mantecatura, un po' di acqua di cottura, in questo modo la gricia risulterà cremosa.
 
INGREDIENTI per 4 persone:
2 etti di guanciale (meglio se artigianale)
500 gr di pasta senza glutine (meglio se artigianale e senza addensanti io preferisco Farabella e De )
parmigiano o pecorino
sale e pepe
olio e. v. o.

Metti a bollire l'acqua in una pentola capiente, aggiungi il sale, nel frattempo taglia il guanciale a fettine finissime (oggi io non avevo il coltello giusto e mi sono venute delle sleppe) e soffriggilo in una casseruola o in un saltapasta insieme a 3 cucchiai di olio. Fai rosolare per circa 5 minuti o fin quando il guanciale risulta croccante. Appena l'acqua bolle butta i paccheri e, appena riprende il bollore, abbassa la fiamma. Assaggia in continuazione perchè la pasta artigianale gluten free spesso non rispetta i tempi di cottura indicati (ci impiega molto più tempo a cuocersi) e da un minuto all'altro si scuoce. Quando la pasta è al dente prendi due mestolate di acqua di cottura e mettile da parte. Scola la pasta delicatamente e ripassala immediatamente con il guanciale aggiungendo pian piano l'acqua per formare la cremetta. Spegni il fuoco, aspetta 1 minuto e aggiungi parmigiano o pecorino o un mix dei due a seconda dei gusti.
Servila con una bella macinata di pepe fresco.

PAPPA DI MIGLIO PATATE PISELLI E GUANCIALE

Cosa c'è di meglio di una bella pappa calda quando fuori si gela, piove e c'è pure un traffico mostruoso che ti fa tornare a casa isterico?
Oggi per pranzo non avevo idee e allora ho racimolato tutti i pacchetti mezzi vuoti che avevo e ho trovato questo poco conosciuto ma ottimo seme che è il miglio, un finale di guanciale, i piselli avanzati dal risotto al polpo di ieri e 3 patate che stavano passando a miglior vita. Ho buttato tutto nella pentola a pressione e ne è uscita questa zuppa salutare e papposa.


INGREDIENTI a occhio
più o meno 200gr di miglio
mmmmm 300 gr di piselli
1 scalogno
3 patate grosse
forse 200 gr di guanciale
olio extravergine di oliva
sale e pepe

Fai soffriggere lo scalogno in 3 cucchiai di olio extravergine di oliva, dopo due o tre minuti aggiungi il guanciale tagliato a fettine sottili. Lascia sfigolare finché il grasso del guanciale diventa trasparente.

A questo punto aggiungi le patate a tocchetti, i piselli e il miglio. Metti il sale e il pepe e 3 bei bicchieri di acqua. Chiudi la pentola a pressione e alza la fiamma. Dal fischio calcola 20 minuti a fiamma bassa e poi spegni.
condisci con abbondante olio, parmigiano grattugiato e pepe macinato a fresco.


giovedì 19 dicembre 2013

RISOTTO POLPO E PISELLINI


Dopo tanti stenti pre-natalizi (assolutamente finti ed inutili) come resistere alla chiamata del povero polpo che tutto accartocciato e duro come un sasso mi chiamava dal freezer? Impossibile!
Quindi oggi per pranzo un velocissimo risotto polpo e pisellini. Sano, abbastanza light e super saporito.

INGREDIENTI per 4 persone:
400 gr di riso per risotti
600 gr di polpo pulito
300 gr di pisellini surgelati
1 cipolla
1 carota
1 costa di sedano
1 spicchio di aglio
2 cucchiai di prezzemolo tritato
1 bicchiere di vino bianco
olio extravergine di oliva
sale e pepe

Prima di tutto io il polpo lo compro e lo surgelo, anche se lo devo cucinare il giorno dopo, perché in questo modo diventa molto tenero.
Metti nella pentola a pressione il povero polpo (anche da congelato) la cipolla spellata, la carota e il sedano con un cucchiaio di sale e 2 bicchieri di acqua. Chiudi la pentola a pressione e alza la fiamma, appena fischia abbassala e cuoci per 40 minuti. Apri la pentola a pressione, prendi il polpo e taglialo a pezzetti, tieni da parte l'acqua nella quale hai cotto il polpo perchè la userai come brodo. In una casseruola dai bordi alti fai soffriggere a fuoco basso l'aglio, unisci il polpo, il prezzemolo e un bel pizzico di sale. Fai rosolare per 5 minuti e aggiungi il riso. Fallo tostare per 5 minuti e versa il vino. Quando questo sarà eveporato aggiungi il brodo a mestolate non appena il riso si asciuga.
Quando il riso avrà raggiunto la cottura desiderata spegni il fuoco e dopo qualche minuto aggiungi l'olio e il prezzemolo tritato.


sabato 14 dicembre 2013

ONE DAY TRONCHETTO

Cosa c'è di più natalizio di un bel tronchetto di natale con della buonissima crema di nocciole dentro? Non la chiamo crema di nocciole perché voglio fare la sofisticata, la chiamo così perché non è nutella ma una crema di nocciole "vorrei assomigliare alla nutella" che faccio io con il mio migliore amico Bimby, l'unico che lavora instancabilmente senza lamentarsi e che resta immobile ad ascoltarmi quando parlo da sola... comunque... ecco, questa ricetta del tronchetto l'ho trovata nello sgangherato quadernino di ricette di mia nonna (dove logicamente la farina non è GF) e solo un mese fa l'ho fatta per la prima volta. Da quel giorno ce ne siamo innamorati e la faccio circa 2 volte alla settimana perchè dura 1 giorno massimo, è velocissima e facilissima!
INGREDIENTI PER IL ONE DAY TRONCHETTO
120 gr di farina senza glutine
120 gr di zucchero (oggi ho provato 60 gr di zucchero di canna e 60 gr di zucchero bianco)
4 uova

Accendi il forno a 170°. Monta gli albumi a neve ferma con un pizzico di sale fino. Monta con le fruste in un'altra ciotola lo zucchero con i tuorli fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso. Unisci poco alla volta gli albumi a neve mescolando con una spatola dal basso verso l'alto. Unisci la farina setacciata poco alla volta. 
Quando il composto è liscio e spumoso versalo delicatamente su una teglia ricoperta di carta forno. Livella la superficie fino ad ottenere un rettangolo delle dimensioni della teglia stessa. 
Metti la teglia in forno per 10 minuti.
Nel frattempo prendi un canovaccio o un foglio di silicone oppure va bene ugualmente un foglio di carta forno e spolverizzalo con zucchero a velo (attendione al GF) o con il cacao.
Trascorsi i 10 minuti di cottura tira fuori dal forno la base per il tronchetto e capovolgila direttamente sul supporto prespolverizzato. Togli la carta forno che in questo momento troverai sulla parte superiore della base.
Lascia raffreddare.
Prendi la crema di nocciole o la marmellata di marroni o la crema pasticcera, insomma quello che preferisci, e con una spatola ricopri tutta la superficie.
Inizia ad arrotolare con molta delicatezza e con 2 mani da uno dei lati corti verso l'altro lato corto aiutandoti con il supporto che hai sotto alla base.
Appena hai formato il tuo bel tronchetto avvolgilo nella carta forno che hai usato o con della pellicola trasparente e riponilo in frigo per 1 oretta. 
Puoi guarnire il tronchetto come più ti piace e ti diverte, io se non avessi avuto le bambine nella vasca da bagno e se avessi avuto più tempo ci avrei spalmato sopra una bella ganache... sarà per la cena di natale, tanto non avrò nulla da fare!

venerdì 13 dicembre 2013

MIRTO LAZIALE

Stamattina mi sono ubriacata... Finalmente sono finiti i 40 giorni di infusione delle bacche di mirto che ho raccolto in campagna. Dopo aver fatto lo sciroppo per diluire l'alcool e creare un liquore digestivo ed aromatico, ho dovuto assaggiarlo più volte per raggiungere il perfetto rapporto alcool/sciroppo...
Il mirto laziale è nelle bottiglie, tra due mesi vedremo se è buono come mi è sembrato oggi (da ubriaca).

INGREDIENTI per circa 3 lt di mirto:
1,750 kg di bacche di mirto lavate (se resta qualche foglia è meglio)
2 lt alcool puro (si trova nei supermercati nel reparto alcolici)
1,5 kg zucchero bianco
1,5 lt acqua

Metti le bacche in un grosso recipiente e ricoprile con l'alcool. Chiudi per bene il contenitore e riponilo al buio. Ogni tanto dai una mescolata. Dopo 40 giorni scola il liquido in un altro recipiente abbastanza capiente dando una strizzatina alle bacche.
Versa l'acqua in una casseruola, quando sta per bollire spegni il fuoco e unisci lo zucchero. Mescola e lascia raffreddare completamente lo sciroppo (se non lo fai raffreddare bene il mirto verrà opaco e di un brutto colore). Quando è freddo unisci pian piano lo sciroppo all'infuso finché non raggiunge il sapore, la dolcezza e l'intensità desiderata. Mescola bene e versa il liquore nelle bottiglie filtrandolo con l'apposito filtro per liquori o con una mussolina.
Riponi le bottiglie al buio per circa 1-2 mesi.

SIMIL PIADINA

Oggi ho provato a fare le piadine... logicamente sono venute delle simil piadine in quanto gli ingredienti non sono quelli della ricetta originale, ma sono comunque soddisfatta del risultato finale.

INGREDIENTI PER 4 PERSONE:
500 gr di farina gluten free
80 gr di burro
160 ml di latte intero
1 cucchiaino di bicarbonato
1 pizzico di sale

Lascia ammorbidire il burro a temperatura ambiente, unisci il latte tiepido, la farina, il bicarbonato e il sale. Impasta fino ad ottenere una composto malleabile. Coprilo con un canovaccio umido e lascia riposare per 40 minuti.
Prendi una piccola parte di impasto, forma una pallina di circa 5 cm di diametro e stendila con il mattarello fino ad avere uno spessore di circa 3 mm. Scalda una padella antiaderente (se non hai l'apposito testo) e fai cuocere le simil piadine finché non sono dorate.
Io ho riempito la mia con una salsiccia artigianale austriaca, verza e senape...

giovedì 12 dicembre 2013

ZUPPA DI FAGIOLI AMARANTINI DEI VOLSINII (in pentola a pressione e senza ammollo!)


Per cena ho preparato una bella zuppa calda con questi bellissimi fagioli. E' ottima così, con il riso o con la pasta di piccolo formato gluten free.
I fagioli in scatola li compravo spesso, ma da quando ho scoperto che i legumi secchi si possono far cuocere direttamente in pentola a pressione (senza l'odiosissimo ammollo preventivo) preferisco usare questi perchè credo siano più sani e di sicuro c'è molta più scelta.

INGREDIENTI PER 4 PERSONE:
400 gr di fagioli secchi di qualsiasi qualità
1 bottiglia di passata di pomodoro
1 spicchio di aglio
1 scalogno
1 carota
1/2 costa di sedano
olio extravergine di oliva
prezzemolo 3 cucchiai
salvia
sale
pepe

Lava bene i fagioli secchi sotto l'acqua corrente. Trita aglio, scalogno, carota, sedano e prezzemolo e mettili direttamente nella pentola a pressione con 4 cucchiai di olio. Fai rosolare per circa 5 minuti. Unisci i fagioli, la passata di pomodoro, 3 bicchieri di acqua, sale, pepe e la salvia. chiudi ermeticamente con il coperchio e cuoci a fuoco alto finché non senti il fischio. Appena inizia a fischiare calcola 45 minuti e la zuppa è pronta.
Se vuoi puoi dare una frullatina velocissima con il frullatore ad immersione in modo che la zuppa risulti più cremosa. Puoi aggiungere il riso o la pasta di piccolo formato cucinandoli a parte e poi unendoli alla fine, oppure puoi cuocerli direttamente nella zuppa unendo un po' di acqua se necessario.

TORTINE FACILISSIME AL CIOCCOLATO


Questa è una ricetta molto versatile, la conoscono tutti (o quasi) infatti.
Io mi diverto a modificarla in base a quello che ho in cucina.
Oggi ho fatto queste tortine con i pezzetti di cioccolato avanzati dalle incursioni delle bambine nella credenza, con il cacao e la vaniglia.

INGREDIENTI:
1 bicchiere di yogurt
2 bicchieri di zucchero di canna chiaro (quello troppo scuro lascia un sapore di liquerizia)
3 bicchieri di farina gluten free
3 uova
1/2 bicchiere di olio di semi di mais o di girasole
50 grammi di cioccolato fondente sminuzzato
3 cucchiai colmi di cacao
i semini di mezzo baccello di vaniglia o 1/3 di fialetta di essenza
1 bustina di lievito
1 pizzico di sale
latte intero qb (circa 1/2 bicchiere)

Frulla tutto insieme eccetto il lievito, fine!
Se il composto risultasse troppo denso aggiungi altro latte.
Versa il composto nei pirottini o in una teglia imburrata e infarinata (con la farina gluten free logicamente!)
Inforna a 170°. Quando senti odore di torta inserisci uno stecchino nella tortina, se esce perfettamente pulito è pronta (circa una ventina di minuti)!


mercoledì 11 dicembre 2013

GLI INIZI...

Due mesi fa la scoperta: Clementina, la mia stravagante figlia appena settenne, è celiaca.
Il panico si è impossessato di me, non avrebbe più mangiato una buona pizza, un dolce soffice, una vera pasta... e invece... dopo numerosi pasticci, prova e riprova, ho constatato che, usando gli ingredienti giusti e con un po' di fantasia si può mangiare come prima e a volte pure meglio di prima!