Di solito in giugno raccolgo le albicocche direttamente dalla finestra del mio salotto a Roma. Non pensate che io stia ricamando su un sogno o su una romanticheria inesistente, io tutti gli anni faccio la marmellata con le albicocche dell'albero che si affaccia alle finestre di casa mia.
Ora devo ammettere che queste stupende albicocchine non sono del famoso albero, le ho comprate al mercato da Franco perché, dopo averne assaggiata una, ho capito che quello era il profumo e il sapore che volevo rinchiudere in un barattolo e goderne per tutto l'anno. Adoro fare la marmellata, da grande vorrei essere una marmellataia. Di solito però raccolgo la frutta in campagna, dove sono sicura della provenienza e della purezza del frutto, questa volta mi sono fatta tentare dalla loro bellezza.
P.S. Io la marmellata la faccio a occhio, non peso mai nulla, ma qui vi darò una linea guida sulle proporzioni.
TEMPO tanto
DIFFICOLTA' nulla ma taaaaanta pazienza e taaaanto tempo
INGREDIENTI
1 kg di albicocche mature (sono più buone quando sono picchiettate)
450 gr di zucchero
Lava le albicocche, elimina il nocciolo e mettile in una grossa pentola. Unisci lo zucchero, mescola bene e lascia macerare per qualche ora in un luogo fresco. Quando si saranno un po' sfaldate e avranno rilasciato del liquido mettile sul fuoco ricordandoti di sistemare lo spargifiamma tra il fuoco e la pentola. Fai bollire fino a quando le albicocche si spappolano, eliminando la schiuma con la schiumarola di tanto in tanto. Quando vedi che le bolle diventano piccole verifica la consistenza della marmellata mettendone un po' su un piatto.
Io utilizzo questo metodo perché sono pigra e perché non mi è mai venuta la muffa anche dopo mesi e anni!
La marmellata è pronta. Durante l'anno potrai assaporare i sapori della primavera.
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