Si avvicinano le vacanze pasquali, e io, finché non mi procurerò un computer portatile, un tablet o un collegamento wifi (che non mi farò mai), non potrò aggiornare il blog perchè sarò fuori Roma. Si, lo so che potrei farlo con l'I Phone, ma sinceramente non ho più l'età per distruggermi gli occhi in un micro schermo e, soprattutto, le mie dita sono troppo tozze per scrivere sui micro tasti del cellulare.
Quindi... eccovi la ricetta dell'agrumino dormiente che ho messo in infusione il 1° aprile e lo finirò il giorno della Festa della Mamma quando, una mattina, sola soletta nella mia cucina, mi ubriacherò cercando il bilanciamento perfetto tra alcool e zucchero.
Faccio l'agrumino perché raccatto tutti gli agrumi che ho a portata di mano e non a portata di occhio altrui (visto che li rubo). Quest'anno ho raccattato: limoni e mandarini dagli alberi dei miei genitori, arance amare dal giardino del banco alimentare dove faccio volontariato, 1 cedro mano di buddha, 2 bergamotti e qualche agrume non identificato dagli alberini del mio "balcone".
TEMPO 45 giorni circa
DIFFICOLTA' nulla
INGREDIENTI a occhio
1 litro di alcool a 95° per liquore
15 agrumi misti (non trattati)
1,5 lt di acqua
1 kg di zucchero
Lava benissimo e asciuga gli agrumi che avrai trovato (o comprato). In un contenitore di vetro o in una bacinella di plastica unisci l'alcool alle bucce degli agrumi facendo attenzione a non mettere pure la parte bianca della buccia. Copri il contenitore e lascia riposare al buio per 40 giorni circa.
Passato il tempo fai sobbollire l'acqua e lo zucchero per 5 minuti e lascia raffreddare. Quando lo sciroppo sarà freddo uniscilo all'infusione di bucce e alcool, gira bene, copri nuovamente e lascia riposare per una notte. Mediante un colino di stoffa o un filtro di carta e un imbuto riempi le bottiglie lavate e ben asciutte.
Riponi il tuo bell'agrumino al buio per circa 20 giorni prima di berlo (devo dire che è buono già da subito però).
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